Nella medicina tradizionale cinese il CUORE oltre a regolare la circolazione del sangue, è la SEDE DELLO SPIRITO. Le sue principali caratteristiche sono amore, compassione e saggezza, ma anche capacità di entusiasmo, vitalità e gioia di vivere. Dal cuore dipende la luminosità del volto e degli occhi oltre che
3 Marzo 2024
ARMONIA CORPO MENTE CUORE: RIFLESSIONI DI UNA NATUROPATA (Parte 2 IL CUORE)
Nella medicina tradizionale cinese il CUORE oltre a regolare la circolazione del sangue, è la SEDE DELLO SPIRITO. Le sue principali caratteristiche sono amore, compassione e saggezza, ma anche capacità di entusiasmo, vitalità e gioia di vivere. Dal cuore dipende la luminosità del volto e degli occhi oltre che la capacità di presentarsi e di esprimersi.
Più il cuore è forte, più si riesce ad esprimersi verbalmente, affascinare gli altri e mantenere alto l’interesse. Ma come sempre è molto importante l’equilibrio: se c’è troppa energia nel cuore, accompagnata magari da una carenza di liquidi, si parlerà molto, in modo rapido e spesso confuso.
Quando ci si concede agli altri spontaneamente il cuore si rinforza. La migliore garanzia per una vita lunga e per un cuore in salute, per mantenersi giovane anche in età avanzata, è coltivare la sete di conoscenza, l’apertura verso nuove idee e il piacere di imparare.
Il cuore, poi, ha bisogno che si trovi il tempo per il riposo, per riflettere, per fare ciò che si desidera.
Il cuore soffre in modo profondo per la mancanza di tempo, per lo stress e per i ritmi di vita frenetici. Questi prosciugano i fluidi del cuore, provocando nervosismo, PAURA, disordini del sonno, infezioni alla vescica, problemi al cuore e ulcere all’intestino tenue.
E’ fondamentale anche non sottovalutare l’importanza di dormire un numero di ore appropriato andando a dormire entro le ore 23: questa infatti è la fase di riposo del cuore e, secondo l’orologio degli organi, nelle fasi di riposo gli organi non devono essere disturbati. In caso contrario ci si porta dietro i problemi e lo stress anche l’indomani: si sarà nervosi, tremanti, poco resistenti, sovraeccitati, distratti, con tachicardia.
Se il meridiano del cuore è disturbato, possono inoltre manifestarsi attacchi di panico e problemi di linguaggio, insonnia, sudorazione notturna, tendenza a spaventarsi, perdita della memoria e difficoltà di concentrazione.
Nella medicina Ayurvedica il Cuore corrisponde al 4° CHACKRA (verde) “CHAKRA DEL CUORE O DEL PETTO” esso è considerato il centro della guarigione, della simpatia, dell’amore e della passione, è grazie a lui che siamo in grado di stabilire relazioni con le altre persone. Trovandosi al centro del corpo esso costituisce il punto di transizione tra i 3 chakra inferiori (Base, Sacrale, Plesso solare) che rappresentano dal punto di vista fisico ed emozionale il fondamento della nostra vita ed i 3 chakra superiori (del collo, della fronte, della sommità) nei quali risiede la coscienza umana più elevata. Esso, quindi è il punto mediano e gioca proprio il ruolo centrale di collegamento tra questi due piani: fisico (corpo) e spirituale (spirito).
Sul piano fisico una sua disarmonia può manifestarsi attraverso disturbi cardiaci e patologie delle vie respiratorie.
Non è un caso che le malattie cardio cerebro vascolari sono la prima causa di morte al mondo con quasi 18 milioni di decessi all’anno (Fonte: Epicentro, Istituto Superiore Sanità, 2019). Indice appunto di squilibrio prima di tutto energetico ed emozionale del CUORE, nostro centro vitale: urge per questo una nuova consapevolezza sul nostro modus vivendi, sul nostro sentire, sulle nostre emozioni e una ricerca del riequilibrio, di fare pace con noi stessi, con l’altro, con l’ambiente in cui viviamo per riconnetterci al tutto come parte indissolubile di esso (6).
In riflessologia plantare il riequilibrio energetico del Cuore si ottiene massaggiando il “movimento FUOCO” in attivazione energetica se esso è debole, in dispersione energetica se esso è in eccesso: nella mia pratica quotidiana di naturopata riflessologa plantare pongo sempre molta attenzione e centralità al riequilibrio del Cuore e del chakra corrispondente perché spesso il suo squilibrio energetico è causa di molteplici sintomi e problematiche sia di natura fisica, psichica e spirituale-animica. Il riscontro che ho dai miei riceventi è di un immediato senso di riequilibrio, leggerezza, pace interiore, uno “stato” al termine del trattamento che è significativamente migliorato rispetto a quello iniziale, che perdura nel tempo successivo e influenza il modo di pensare e di vedere le cose e il modo di agire quotidiano.
Quando il CUORE è energeticamente FORTE si prova AMORE, APERTURA, connessione con la propria ANIMA che ci orienta nella realizzazione di noi stessi e ci porta ad essere FELICI.
Quando il CUORE è energeticamente DEBOLE si prova PAURA, CHIUSURA, disconnessione con la propria ANIMA che non ci permette di evolvere verso la realizzazione di noi stessi e ci mantiene INFELICI.
PARTE 2 della mia tesina elaborata al termine del corso “Responsabili Territoriali per il Benessere”, IppocrateOrg, 2023
Fonti:
(6) Wu, N. Lauer, Manuale pratico di medicina energetica, Ed. LSWR, Milano, 2016
Se il mio articolo ti è piaciuto, iscriviti alla Newsletter per non perdere le prossime Pillole Settimanali di Naturopatia:
Scrivi un commento