I piedi sono la parte del corpo di cui noi, popolo dell’occidente, ci preoccupiamo solo quando sono doloranti o quando, d’estate, sono gonfi. Contrariamente agli orientali che prestano, al piede, la massima attenzione non solo sul piano estetico ma soprattutto per la salute ed il benessere

28/05/2021

I PIEDI NON CONTANO MOLTO … PER NOI OCCIDENTALI

I piedi sono la parte del corpo di cui noi, popolo dell’occidente, ci preoccupiamo solo quando sono doloranti o quando, d’estate, sono gonfi. Contrariamente agli orientali che prestano, al piede, la massima attenzione non solo sul piano estetico ma soprattutto per la salute ed il benessere di tutto l’organismo.

I piedi, infatti, rappresentano la base del nostro equilibrio psico-fisico: sono il nostro punto d’appoggio, permettono il movimento, attivano la circolazione sanguigna e linfatica, sono una zona molto sensibile ma forte e resistente.

Ma forse non sappiamo che i piedi sono anche lo “specchio” dello stato di salute del corpo e della psiche: per esempio un piede secco, disidratato in cui il dito che vi preme affonda, dice che l’organismo è senza energia e tendente all’infiammazione, un piede molto arrossato in maniera non uniforme dice che c’è un’eccessiva reattività emozionale magari per un periodo stressato ed impegnativo che si sta vivendo, e ancora, quando il colore del piede è, per esempio, giallastro potrebbe esserci una debolezza, anche temporanea, della funzionalità dell’apparato epato-biliare, e così via.

Gli antichi cinesi lo sapevano benissimo, infatti la medicina tradizionale cinese considera il piede uno strumento per indagare lo stato di salute dell’intero organismo e per riattivare l’equilibrio energetico.

Gli antichi e millenari studi sul piede e sulle sue relazioni con tutte le parti del corpo costituiscono un corpus scientifico e pratico che rientra in quella che si definisce la Riflessologia Plantare: antica tecnica manuale di massaggio del piede che fonda le sue basi nell’Energetica Tradizionale Cinese.

Nella pratica quotidiana di Naturopata mi avvalgo della riflessologia plantare quale strumento principe che mi aiuta a leggere il sintomo e mi suggerisce la via per individuare la causa del malessere, per giungere, attraverso il massaggio, alla riattivazione della capacità energetica di autoguarigione che è insita in ciascuno di noi sin dalla nascita.

Il piede mi parla e non mente: mi conferma o meno quanto la persona che ho davanti mi ha raccontato e spesso mi svela aspetti psico-fisici ed emozionali che non vengono verbalizzati.

Magia? Assolutamente no, è tutto spiegato dalla fisiologia del nostro organismo.

Sulla pianta del piede è rappresentata la mappa strutturata del nostro organismo: in essa si trovano infatti i punti di contatto con ogni nostro organo.

Quando tocco l’alluce tocco la testa, quando tocco il tallone tocco gli organi genitali, quando tocco il malleolo tocco il pube e l’anca, quando tocco la parte centrale della pianta tocco l’intestino tenue e così via…

Ciò significa che toccando uno specifico punto del piede riesco ad inviare e ricevere informazioni con il relativo organo a cui quel punto è collegato, instaurando un “dialogo” vero e proprio con tutte le parti dell’organismo.

La pianta del piede è ampiamente innervata e attraversata da canali energetici.

I recettori, ivi presenti in gran quantità, sono collegati a tutti gli organi e visceri del corpo, al midollo spinale e al cervello attraverso i neuroni ed il sistema nervoso. Essi raccolgono le informazioni e gli stimoli esterni attivati dalla pressione esercitata sui vari punti del piede, veicolano l’informazione ai neuroni che la portano al midollo spinale e al cervello dove viene organizzata una risposta che viene inviata agli organi attraverso il “riflesso” e la produzione di neuro trasmettitori ed ormoni.

E’ quello che, scientificamente, è definito “arco riflesso diastaltico.”

Sfruttando tali meccanismi è possibile, pertanto, inviare informazioni e stimoli precisi ai vari organi, attraverso adeguate tecniche di pressione praticate dal riflessologo nelle specifiche zone della pianta del piede.

Nel prossimo appuntamento entreremo nel dettaglio del massaggio riflessologico plantare scoprendo i molteplici benefici che può apportare.

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