Intolleranze e allergie sono reazioni del sistema immunitario e rappresentano un tema molto importante che andrebbe compreso e trattato in modo esaustivo per analizzarne tutte le implicazioni, ma proviamo comunque a tracciare una strada per comprenderne la logica generale……..
Aprile 2023
IL REBUS DI IMMUNITA’, INTOLLERANZE, ALLERGIE: CAPIAMOCI QUALCOSA
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Intolleranze e allergie sono reazioni del sistema immunitario e rappresentano un tema molto importante che andrebbe compreso e trattato in modo esaustivo per analizzarne tutte le implicazioni, ma proviamo comunque a tracciare una strada per comprenderne la logica generale di funzionamento.
Il sistema immunitario è forse il sistema più complesso del corpo umano, esso è intrecciato strettamente con il microbiota intestinale, altro mondo misterioso di cui oggi, con le nostre conoscenze attuali, sfioriamo solo la superficie.
Il sistema immunitario protegge il corpo e ci difende, esso è addestrato a intercettare invasori e a organizzare il sistema per neutralizzarli e scacciarli. Si avvale di sentinelle sensibilissime e un esercito addestrato a questo. I suoi recettori più importanti, cioè le sentinelle addestrate a scovare invasori, sono collocati principalmente nell’intestino ed è per questo che le nostre abitudini alimentari incidono fortemente sull’equilibrio di questo meccanismo.
Il microbiota intestinale è un delicato sistema di equilibri tra diverse specie, ognuna con la sua specifica funzione. I “batteri amici” sono i batteri che ci aiutano a scomporre e assorbire le sostanze nutritive, ad eliminare le tossine, a sintetizzare molte vitamine (ad esempio tutte le vitamine del complesso B vengono prodotte e assorbite lì, così come la vitamina K).
Ma questi “batteri amici” sono molto sensibili. Hanno bisogno di fibre prebiotiche, di acido butirrico, di materiale morbido e ben digerito da scomporre ed utilizzare. Temono la secchezza, il materiale fermentato e putrido, la fermentazione zuccherina derivante dalla valanga di zuccheri variamente composti che ingeriamo ogni giorno che, invece di rappresentare un nutrimento per loro, diventa cibo perfetto per i loro principali nemici, cioè lieviti, muffe e parassiti.
Se queste specie di nemici si impadroniscono del territorio, come i soldati arrivati su Pandora in Avatar, non fanno che bruciare, distruggere, creare deserto, aridità, eliminando gradualmente tutte le popolazioni autoctone di “batteri amici”.
Quindi, se vogliamo preservare la nostra salute e longevità, dobbiamo prenderci cura del nostro microbiota sano e non alimentare i suoi nemici.
Ora, cosa succede al sistema immunitario se le sentinelle intestinali devono confrontarsi con disbiosi (predominanza di “batteri nemici”), lieviti, parassiti e le micidiali proteine pro-infiammatorie costituite da glutine, caseina, lectine, mescolate a veleni e sostanze chimiche e vagonate di zucchero? Esse innescano continue battaglie per cercare di eliminare gli invasori, producendo infiammazione che è l’arma del sistema immunitario, che si scatena ovunque e che lentamente, mese dopo mese e anno dopo anno, diventa sempre più frequente e irrisolvibile.
Le guerre costanti mettono a dura prova l’equilibrio dell’esercito che, come i reduci americani dall’IRAK, iniziano a vedere nemici ovunque anche se in realtà non c’è nessuno, si ammalano di stress post traumatico e producono reazioni anomale verso tutto ciò che ingeriamo.
Scatenando intolleranze ed allergie.
Ora se comprendiamo questo scenario diventa subito evidente che ai test per le intolleranze sfuggono cause e problemi. A cosa serve testare eventuali intolleranze a singoli alimenti? Il problema non è tanto conoscere quali sono gli alimenti incriminati, quanto invece capire la reazione in sè. Gli alimenti problematici possono variare persino di giorno in giorno, possono essere tanti o pochi, in funzione dello stato della infiammazione sistemica e della presenza di parassiti che hanno il loro metabolismo, eliminano le loro tossine nel nostro intestino, moltiplicando le scorie da smaltire. Senza considerare poi, il tipo di alimenti utilizzati dai diversi test: spesso sono molecole dell’alimento crudo e non cotto, magari vecchie e già di per sè tossiche, per cui il test diventa ancora più inutile. Inoltre, il test fotografa semplicemente lo squilibrio delle nostre abitudini del momento.
Ora, la soluzione a tutto questo problema c’è.
Prima di tutto l’aver capito il meccanismo con cui l’organismo sviluppa intolleranze ed allergie (ma anche gonfiori, malessere, stanchezza, annebbiamento mentale per esempio…) è il punto di partenza per ritornare a stare bene in quanto crea consapevolezza e la consapevolezza è la base che motiva ogni cambiamento.
Successivamente è necessario intervenire sulla causa principale del problema ossia sul nostro modo di mangiare che, come abbiamo visto, è in grado di nutrire i batteri amici o i batteri nemici, a seconda di come ci nutriamo e della qualità degli alimenti.
Affidandoti ad un naturopata professionista esperto, si procede quindi con l’applicare un metodo chiaro e preciso, articolato in fasi, che tracci la via da percorrere seguendo regole semplici ma importantissime per “resettare il sistema infiammato” e per rimettere in moto i sistemi biologici che sono stati rallentati dallo squilibrio, arrivando alla fine a definire una nuova e sana routine alimentare “cucita su misura” di ciascuno in cui energia, focus mentale, rinnovata voglia di fare le cose, scomparsa di sintomi fastidiosi e disturbanti, ritrovo del proprio peso forma, reintroduzione sporadica di “cibi incriminati” sono alcuni dei risultati che, solo dopo pochi mesi di applicazione, il metodo ti regala.
Il segreto è questo: più teniamo calmo il nostro sistema immunitario con cibi non infiammanti e più teniamo sano il nostro microbiota, più saremo in grado di tollerare cose sporadiche senza nessun problema, dicendo progressivamente addio a intolleranze, allergie e fastidiosi sintomi per il semplice motivo che i “nostri soldati” (cellule del sistema immunitario) sono calmi, presenti, attivi e a riposo e quindi agiscono solo quando devono, nel pieno della loro forza e senza nessuno stress.
Fonte: Devi Francesca Cillo, Il Metodo Sauton
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